Credito d’imposta R&S: sì a studi e ricerche ex-post

Una nuova risoluzione dell’Agenzia delle Entrate, rispondendo a specifica richiesta, ha chiarito che le spese sostenute “ex-post” rispetto alla commercializzazione dei prodotti sono ammissibili ai fini del credito d’imposta per l’attività di R&S purché non siano di natura “ordinaria” ma poste con l’obiettivo di migliorare o innovare prodotti e processi esistenti.

17/10/2017 – Gc