Cos’è ricerca e sviluppo?

Da qualche tempo si è aperta la questione dell’interpretazione sulle attività di R&S, ricondotte, da MISE e da Agenzia delle Entrate con una risoluzione del 2019, ai soli progetti per il superamento di incertezze scientifiche o tecnologiche la cui soluzione non sarebbe possibile sulla base delle conoscenze note e disponibili, producendo così un beneficio per tutta l’economia. Precedentemente, nel 2009, il MISE aveva fatto riferimento al “Manuale di Oslo” per qualificare la R&S, che fa leva sul concetto di “innovazione” per sostenere l’impegno dell’impresa a elevare il processo e/o il prodotto. Bene ha fatto la Fondazione Visentini-Ceradi a sollevare il problema della nuova posizione interpretativa, che ha già conseguenze definite “devastanti” dalla stessa Fondazione e che certamente richiede un urgente intervento del legislatore anche per tutelare la fiducia delle imprese nella relazione con gli strumenti normativi che dovrebbero sostenere la loro competitività.

Gc